PSICOCORPOREITA' ANALITICA


La Psicocorporeità Analitica si basa sul presupposto che la psiche non può esistere senza un corpo che la produce.
 La psicocorporeità analitica prevede l'utilizzo di alcune tecniche terapeutiche volte a recuperare e/o conquistare l'equilibrio personale turbato da esperienze sperimentate soggettivamente come negative o traumatiche.

 Il campo principale di intervento della psicocorporeità analitica è rappresentato dai cosiddetti "imbrogli valutativi" che l'organismo può aver prodotto nel tempo.

 La psicocorporeità analitica utilizza strumenti diagnostici ed operativi utili a rimuovere e/o rielaborare le modifiche percettive e cognitive messe in atto dalla persone a seguito degli eventi traumatici.

 Gli strumenti diagnostici utilizzati nell'approccio psicocorporeo sono:

  • l'analisi del materiale verbale
  • l'analisi della postura
  • l'analisi del disegno di se stessi di fronte e nudi

 Dalla valutazione fatta vengono utilizzate tecniche tipiche della psicocorporeità analitica quali la concentrazione toposomatica e la manipolazione corporea.

 Tali tecniche, che favoriscono la presa di consapevolezza da parte del paziente di blocchi e vissuti problematici e l'emergere di emozioni inconsce, vengono poi integrate con altri strumenti clinici quali ad esempio l'EMDR per l'elaborazione del trauma, i sogni guidati, le visualizzazioni e la psicoterapia classica.

L'obiettivo è quello di accompagnare il paziente nello sviluppo di un migliore rapporto con il proprio corpo, nel recupero dell'identità psico-fisica del paziente attraverso un percorso di ristrutturazione della flessibilità valutativa di sè e degli altri scevro dalle distorsioni fisiche e psicologiche assunte in precedenza dal paziente quale propria struttura valutativa.